Venite a scoprire Montemerano, un incantevole borgo medievale arroccato su un colle che si trova tra Manciano e Saturnia. Questo borgo si distingue per il suo centro storico che mantiene una forma a cuore quasi intatta, un vero e proprio gioiello architettonico che racconta storie di tempi passati. Camminando lungo le sue stradine, si possono ancora percepire i profumi antichi e vivere le tradizioni autentiche del luogo.

Dal punto di vista storico, Montemerano ha origini antiche, risalenti ai secoli IX-X, quando apparteneva al Monastero amiatino di San Salvatore. Inizialmente, il borgo consisteva solo nella sua parte superiore, senza un castello. Intorno all’anno 1000, passò sotto il controllo dei Conti Aldobrandeschi, che lo fortificarono con robuste mura e un castrum, governandolo attraverso i loro vassalli. Uno dei momenti salienti della sua storia fu quando Gemma Aldobrandeschi, forse figlia di Guglielmo “il Gran Tosco” citato da Dante, sposò Ugolino dei Baschi. Neri dei Baschi, uno dei personaggi più influenti della casata, consolidò le difese di Montemerano, rendendolo uno dei centri più importanti della zona tra Sovana e il mare.

Tuttavia, la fortuna dei Baschi fu breve. Le continue guerre portarono la famiglia a indebitarsi e nel 1382, l’ultimo conte Ranieri vendette i suoi possedimenti a Siena, diventando un privato cittadino. Siena arricchì Montemerano con opere d’arte di inestimabile valore, visibili nella chiesa di San Giorgio, circondò il borgo con nuove mura e lo trasformò in una sede di vicariato.

Nel 1556, Montemerano e tutte le altre terre senesi passarono sotto il dominio dei Medici e entrarono a far parte del Capitanato di Sovana. Successivamente, nel 1738, l’intero Granducato di Toscana passò sotto il controllo dei Lorena Asburgo.

Infine, nel 1783, la Comunità di Montemerano fu unita a quella di Manciano, legando così in modo indissolubile le storie dei due paesi.